Serve un milione di firme

Mentre la Corte federale di San Francisco rendeva pubblici e accessibili gli atti relativi a 55 cause pendenti contro Monsanto presentate da persone esposte al Glifosato, in Europa veniva raggiunto il milione di firme per chiedere alla Comunità Europea il bando totale all’uso di questo erbicida.
Un milione di firme per chiedere alla Commissione Europea il bando totale dell’uso del glifosato, l’erbicida più venduto al mondo, collegato a problemi per la salute e l’ambiente e che la IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato come probabile cancerogeno per l’uomo. L’ ICE (Iniziativa dei cittadini europei) è partita lo scorso febbraio in tutta Europa ed e già sottoscritta da oltre 700 mila persone. Manca un ultimo sforzo per arrivare al milione, visto che le firme devono essere raccolte in un anno e in almeno sette Paesi dell’Ue. La Commissione dovrà poi adottare una risposta formale per illustrare le eventuali azioni che intende proporre.
L’Iniziativa, che consente ai cittadini europei di partecipare direttamente al processo decisionale politico, chiede alla Commissione europea non solo di vietare il glifosato, ma anche di riformare il processo di approvazione dei pesticidi e fissare obiettivi vincolanti per ridurne l’uso in Europa. L’ultimo colpo di scena sulla questione è arrivato dalla Corte Federale di San Francisco, che ha reso pubblici e accessibili gli atti relativi a 55 cause pendenti contro Monsanto presentate da persone esposte al glifosato. I documenti evidenziano il ruolo ambiguo dell’EPA (Environmental Protection Agency), in particolare il fatto che un funzionario di spicco della divisione pesticidi sia accusato di aver collaborato con la Monsanto e di aver impedito la revisione degli studi scientifici sull’impatto sanitario del glifosato. Anche il parere dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), potrebbe essere stato influenzato direttamente dalla Monsanto. Secondo le mail sequestrate dal tribunale statunitense, infatti, almeno due importanti studi scientifici su cui si è basata la decisione dell’Agenzia europea sono stati trasferiti direttamente dalla multinazionale a studiosi che poi li hanno firmati, avallandone l’indipendenza.
Firma l’ICE #StopGlifosato su: http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/stop-glifosato/