L’8 marzo a Greenpeace
Per il secondo anno consecutivo, Greenpeace ha aderito allo sciopero indetto dal movimento “Non Una di Meno”, l’8 marzo. Lo ha fatto invitando tutte le donne e gli uomini a scioperare dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, e a mostrare l’adesione allo sciopero appendendo bandiere colorate negli uffici, utilizzando l’hashtag #Iosciopero. Greenpeace International, inoltre, ha chiesto ai suoi uffici di promuovere una serie di iniziative, a partire dall’evitare di indire riunioni importanti l’8 marzo fino a cercare di indirizzare alle donne quelle richieste che normalmente vengono fatte alla componente maschile dell’organizzazione.
L’ufficio di Greenpeace Italia ha riunito un gruppo di lavoro, che ha deciso di interrogarsi su come garantire alle donne la capacità di influenzare le strutture gerarchiche dominate dagli uomini e su come poter influire sulle policy interne dell’organizzazione. Questa riflessione prende spunto dalla piattaforma delle Nazioni Unite “He for She”, che ha il fine di coinvolgere gli uomini nella lotta contro la discriminazione femminile. Inoltre, i volontari di Greenpeace – scesi in piazza l’8 marzo con “Non una di Meno” – sono stati coinvolti in varie attività realizzate dai gruppi locali.